LEVOTUSS - scir 200 ml 30 mg/5 ml

Codice Prodotto: 026752016
LEVOTUSS - scir 200 ml 30 mg/5 ml
  • LEVOTUSS - scir 200 ml 30 mg/5 ml

Le immagini potrebbero non essere rappresentative del prodotto

LEVOTUSS - scir 200 ml 30 mg/5 ml

Codice Prodotto: 026752016
validita-web.jpg
Sito approvato dal ministero della salute
Disponibilità immediata
11,90 €
PRINCIPI ATTIVI100 ml di soluzione contengono: levodropropizina 600 mg.
ECCIPIENTISaccarosio, metil-para-idrossibenzoato, propil-para-idrossibenzoato, acido citrico monoidrato, sodio idrossido, aroma cherry, acqua depurata.
INDICAZIONITerapia sintomatica della tosse.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La somministrazione del farmaco deve essere evitata nei pazienti con broncorrea e con ridotta funzionalita' mucociliare (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare). Gravidanza e allattamento. Non somministrare a bambini di eta' inferiore a 2 anni.
POSOLOGIANella confezione e' annesso un bicchiere dosatore con tacche corrispondenti a 3, 5 e 10 ml. Per aprire la confezione e' necessario premere con forza il tappo e ruotare contemporaneamente in senso antiorario. Adulti: 10 ml di sciroppo fino a 3 volte al giorno ad intervalli di almeno 6 ore. Bambini: 10-20 kg 3 ml 3 volte al giorno; 20-30 kg 5 ml 3 volte al giorno. Il trattamento dovrebbe essere continuato fino alla scomparsa della tosse. Tuttavia, se dopo 2 settimane di terapia la tossedovesse ancora essere presente, e' consigliabile interrompere il trattamento e chiedere consiglio al medico. Infatti la tosse e' un sintomoe andrebbe studiata e trattata la patologia causale. Popolazione pediatrica. Non somministrare a bambini di eta' inferiore a 2 anni.
CONSERVAZIONENessuna precauzione particolare per la conservazione.
AVVERTENZEL'osservazione che i profili farmacocinetici della levodropropizina non sono marcatamente alterati nell'anziano suggerisce che correzioni didose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono nonessere richiesti nella terza eta'. In ogni caso, alla luce dell'evidenza che negli anziani la sensibilita' a vari farmaci e' alterata, speciale cautela dovrebbe essere usata quando levodropropizina e' somministrata a pazienti anziani. Si consiglia di usare cautela nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina al di sottodi 35 ml/min). Si consiglia di usare cautela anche in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili. Questo medicinale contiene 4 g di saccarosio per dose (10 ml):i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosiogalattosio, o da insufficienza disucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Da tenere in considerazione per la somministrazione a soggetti affetti da diabetemellito. Il medicinale contiene metil para-idrossibenzoato e propil para-idrossibenzoato, noti per la possibilita' di causare orticaria. Ingenerale i para-idrossibenzoati possono causare reazioni ritardate, tipo la dermatite da contatto e raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e broncospasmo. I farmaci antitosse sono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell'effetto della terapia della patologia sottostante.In assenza di informazioni sull'effetto dell'assunzione di cibo sull'assorbimento del farmaco, e' consigliabile assumere il farmaco lontanodai pasti. Levotuss sciroppo non contiene glutine; pertanto puo' essere somministrato a pazienti affetti da celiachia.
INTERAZIONIGli studi di farmacologia animale hanno dimostrato che levodropropizina non potenzia l'effetto farmacologico di sostanze attive sul sistemanervoso centrale (es. benzodiazepine, alcool, fenitoina, imipramina).Nell'animale il prodotto non modifica l'attivita' di anticoagulanti orali, quali la warfarina e neppure interferisce sull'azione ipoglicemizzante dell'insulina. Negli studi di farmacologia umana l'associazionecon benzodiazepina non modifica il quadro EEG. E' necessario tuttaviausare cautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativiin individui particolarmente sensibili. Dagli studi clinici non risulta alcuna interazione con farmaci usati nel trattamento di patologie broncopolmonari quali beta 2 -agonisti, metilxantine e derivati, corticosteroidi, antibiotici, mucoregolatori e antistaminici.
EFFETTI INDESIDERATIDurante il trattamento con levodropropizina si possono verificare palpitazioni, tachicardia, nausea, vomito, diarrea, eritema. Le reazioni riportate come serie sono orticaria e reazione anafilattica. La maggiorparte delle reazioni che si verificano in seguito all'assunzione di levodropropizina sono non gravi e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologicospecifico. Le reazioni avverse riscontrate (incidenza sconosciuta) sono le seguenti. Patologie dell'occhio. Midriasi, cecita' bilaterale. Disturbi del sistema immunitario. Reazioni allergiche e anafilattoidi,edema palpebrale, edema angioneurotico, orticaria. Disordini psichiatrici. Nervosismo, sonnolenza, alterazione della personalita' oppure disturbo della personalita'. Patologie del sistema nervoso. Sincope, capogiro, vertigine, tremori, parestesia, convulsione tonico-clonica e attacco di piccolo male, coma ipoglicemico. Patologie cardiache. Palpitazioni, tachicardia, bigeminismo atriale. Patologie vascolari. Ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Dispnea, tosse,edema del tratto respiratorio. Patologie gastrointestinali. Dolore gastrico, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea. Patologie epatobiliari. Epatite colestatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Orticaria, eritema, esantema, prurito, angioedema, reazioni della cute, glossite e stomatite aftosa. Epidermolisi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Debolezza degli arti inferiori. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Malessere generale, edema generalizzato, astenia. Popolazione pediatrica. E'stato segnalato un caso di sonnolenza, ipotonia evomito in un neonato dopo assunzione di levodropropizina da parte della madre nutrice. I sintomi sono comparsi dopo la poppata e si sono risolti spontaneamente sospendendo per alcune poppate l'allattamento al seno.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli studi di teratogenesi, riproduzione e fertilita' cosi' come quelliperi e post natali non hanno rivelato effetti tossici specifici. Tuttavia, poiche' negli studi tossicologici nell'animale alla dose di 24 mg/kg si e' osservato un lieve ritardo nell'aumento di peso corporeo enella crescita e poiche' levodropropizina e' in grado di superare la barriera placentare nel ratto, l'uso del farmaco e' controindicato nelle donne che intendono diventare o sono gia' gravide poiche' la sua sicurezza d'impiego non e' documentata. Gli studi nel ratto indicano cheil farmaco si ritrova nel latte materno fino ad 8 ore dalla somministrazione. Percio' l'uso del farmaco durante l'allattamento e' controindicato.
026752016
72 Articoli

Info su spedizione pagamenti

Pagamenti
Pagamenti

Bonifico Bancario - Contrassegno - Carta di credito.

Tempi di consegna
Tempi di consegna

Consegna con corriere espresso in 24/48h o a domicilio.

Spese di trasporto
Spese di trasporto

Per ordini fino a 49,90€, spese di spedizione 10,00 €.

Per ordini superiori a 50,00€, spese di spedizione 5,00 €.

Potrebbe interessarti anche

Iscrizione alla newsletter

Non perderti nulla,iscriviti alla nostra newsletter!

Novità, prodotti, eventi, incontri con specialisti.

La registrazione è gratuita e veloce e puoi richiederne la cancellazione in qualsiasi momento.

Pagamenti sicuri <span>Usa i tuoi metodi</span><span>di pagamento preferiti.</span>
Pagamenti sicuri
Usa i tuoi metodidi pagamento preferiti.
Spedizione standard Mediante corriere espresso convenzionato
Spedizione standard
Mediante corriere espresso convenzionato
Consegna rapida <span>Consegna rapida in 24h</span><span>nei comuni serviti.</span>
Consegna rapida
Consegna rapida in 24hnei comuni serviti.